Affitti, in Italia canoni cresciuti del 50% in dieci anni
Sempre più persone, invece che acquistare, optano per la casa in affitto. In Italia nel 2000 erano il 23 per cento delle famiglie mentre oggi sono il 26 per cento.
E così lievitano anche i canoni: se in Italia i prezzi di vendita registrano un calo del 6,6 per cento rispetto a dieci anni fa, quelli della locazione sono aumentati del 50 per cento nello stesso periodo. “Non è solo un fenomeno economico che spinge verso la locazione. – dice Mario Breglia, presidente di Scenari Immobiliari – Ma anche un diverso modo di vivere iniziato con i giovani e che ora sta riguardando fasce più ampie della popolazione, soprattutto urbana”.
Le famiglie italiane, secondo il rapporto ‘La casa in locazione in Italia e in Europa’ presentato a Milano da Scenari insieme ad Abitare Co, hanno speso per pagare l’affitto oltre 5,8 miliardi di euro lo scorso anno, in aumento del 10 per cento in cinque anni. E questo conteggio esclude il settore delle locazioni brevi. Il fenomeno della locazione non è solo italiano. Negli ultimi dieci anni è cresciuto anche nei principali Paesi dell’UE (Regno Unito, Francia, Germania, Italia e Spagna) facendo lievitare i canoni di locazione in media del 41,5%.
Solo nel corso del 2023, gli affitti residenziali sono aumentati del 5 per cento circa, raggiungendo i 18,50 euro al metro quadrato al mese. Il valore medio di affitto di un bilocale di 60 metri quadrati nelle principali capitali europee, nell’ultimo trimestre del 2023 ha raggiunto i 26,7 euro mensili con un aumento medio del 4,5 per cento rispetto all’ultimo trimestre del 2022. I monolocali sotto i cinquanta metri quadri hanno invece segnato un canone medio di 1.174 euro mensili con una crescita del 7,2 per cento. Sale poi il costo mensile di una singola stanza per studenti (+5,3 per cento). E questa in media costava a fine 2023 vicino ai 700 euro mensili, secondo Scenari Immobiliare.
"L’incremento del costo dei mutui e l’aumento dei prezzi di vendita stanno rendendo più difficile l’acquisto di una abitazione, spingendo la domanda verso la locazione e trascinando al rialzo i canoni di affitto. - ha affermato Giuseppe Crupi, ceo di Abitare Co. - L’offerta di case da affittare è scarsa e vi è una quasi totale assenza di immobili di nuova costruzione o ristrutturati. Credo opportuno, vista la forte richiesta, trovare una specifica collocazione normativa in termini legali e fiscali, oggi inesistente”.
In Spagna rispetto a dieci anni fa i canoni sono aumentati addirittura del 70 per cento contro un aumento di circa venticinque punti dei prezzi di vendita delle case. Un forte squilibrio lo registra anche la Germania, dove a primeggiare sono i prezzi di vendita con una crescita quasi del novanta per cento, nonostante nell’ultimo anno i valori siano scesi di oltre dieci punti. Negli ultimi dieci anni i canoni tedeschi sono comunque cresciuti del 44,5. Sempre guardando alla variazione decennale di prezzi e canoni, la Gran Bretagna dimostra un maggiore equilibrio; infatti, il prezzo medio di vendita è aumentato del 38,2 per cento e gli affitti del 29,8 per cento.
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